Musica e Meditazione... come mai questo titolo?

Come sono arrivato alla Meditazione.

La mia riflessione è partita qualche anno fa, al termine dei miei studi al conservatorio di Trento.

Ho colto l'occasione per iniziare ad esplorare tutti gli aspetti che fino a quel momento non avevo quasi mai considerato abbastanza: la postura, la rilassatezza del corpo nel momento della performance, la lucidità o non lucidità mentale nel momento dell'atto creativo, ecc...

Le tappe che mi hanno fatto fare una svolta imprevista nel mio "fiume della vita" in quel periodo sono state principalmente due: la lettura del libro Psicomagia di A. Jodorowski e la mia prima esperienza di meditazione.

Per la prima tappa posso ringraziare la mia amica Vale Camp (Artista psicomagica), mentre per la seconda l'amico Alessandro Ambrosi, eccellente fisarmonicista.

Ho iniziato così ad osservare e percepire la musica da angolazioni e prospettive diverse, cercando di uscire dalle abitudini e dalle stereotipie che dopo molti anni (6 di intensa pratica) avevano iniziato a fissarsi.

Nel 2017 inizio a lavorare sulla meditazione, concentrandomi soprattutto sugli aspetti creativi e sulla creatività in generale. Dopo ogni meditazione cercavo di mantenere lo stato di profonda rilassatezza e concentrazione mentre mi accingevo a suonare il pianoforte, cercando di abbandonarmi all'atto creativo.

                 (21 settembre 2017)


La storia di MEDITAZIONE 8

In quei momenti mi sentivo io come primo spettatore di quello che accadeva e facevo in modo di creare con quello che in quel preciso istante sentivo e immaginavo. Nessuna idea veniva razionalmente e lucidamente pre organizzata e presentata. Cercavo di sentire il mio corpo in relazione del pavimento, della sedia e del pianoforte. Mi percepivo nello spazio e percepivo con le orecchie e con il corpo ogni vibrazione che in quel momento mi circondava e attraversava.

Al link Meditazione 8 puoi ascoltare un brano registrato da me al pianoforte. Ero stato fino a sera nella campagna a raccogliere le mele. Il clima era tipicamente autunnale, fresco anche se soleggiato. L'aria del nord aveva reso il cielo terso e vuoto di nuvole. Appena rientrato a casa ho meditato sul vuoto e quando è giunto il momento ho iniziato a meditare con il pianoforte.

Qualche anno dopo con l'aiuto di un compagno di avventure, un caro amico, una persona molto sensibile, Marco Bolfelli ho realizzato una versione del brano per chitarra che è possibile ascoltare al seguente link: Meditazione 8 (Meditation over the River) su (YOUTUBE)

oppure in una versione in duo chitarra e contrabbasso: 

Meditazione 8 alla chitarra, tre contrabbassi che vagano e si intrecciano.

Idea di partenza é realizzare una meditazione strumentale, caratterizzata da improvvisazioni e intuizioni.
Marco Bolfelli alla chitarra

Andrea alla composizione e ai contrabbassi sovraincisi

MEDITAZIONE 8

Grazie per l'attenzione, a presto!


Andre


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